Il duro commento di Andrea Iannone sul caso Schwazer: “La mafia è più grande dello sport. Il sistema fa schifo”.
ROMA – Duro il commento di Andrea Iannone sul caso Schwazer. Dopo la sentenza del Tribunale di Bolzano, il pilota ha detto la sua in un video sulla vicenda e le parole non sono al miele.
“Queste situazioni accadono ormai da tempo – le parole dell’ex Aprilia, riportate da gpone.com – questo sistema va fermato assolutamente per il bene degli atleti. Ci sacrifichiamo da una vita, facciamo sforzi sia fisici che mentali senza essere dopati“.
“Gli atleti che non si dopano pagano soltanto perché la mafia è presente nello sport”
Il pilota, squalificato a quattro anni per una contaminazione alimentare, ha duramente criticato il mondo sportivo di oggi: “Sicuramente ci sono atleti che si dopano, mentre altri che non lo fanno. I primi è giusto che vengano puniti, mentre per quanto riguarda gli altri non è giusto che paghino soltanto perché oramai la mafia è presente nello sport ed è più grande dello sport stesso oggi come oggi. Quindi questo sistema va fermato perché fa veramente schifo“.
Il caso Andrea Iannone
Il caso di Andrea Iannone potrebbe avere delle somiglianze con quello di Alex Schwazer. Il pilota abruzzese è stato squalificato per quattro anni per una presunta contaminazione alimentare.
L’ex Ducati non ha mai alzato bandiera bianca e nelle prossime settimane continuerà la sua battaglia per dimostrare la sua innocenza. Alex è riuscito a vincere la sua prima battaglia (ancora squalificato in ambito sportivo) e Andrea è pronto a continuare il percorso per ritornare il prima possibile in pista. E duro commento sul caso Schwarzer ha confermato la rabbia di Iannone. La speranza di tutti gli appassionati è quella di poter rivedere presto in sella ad una moto Iannone e il maratoneta alle Olimpiadi di Tokyo.